CDR - Cena Delle Ragazze

Anche io voglio dire la mia!!!!!
... E per farlo pubblico questa mail inviata a una persona che non riusciva a capire, e a sentire, quello che lega noi tre.

" E così la sera del grande evento è giunta e abbiamo rinnovato nel rito della cena l’affetto che ci lega …

E’ incredibile come basti poco: un tavolo, una bottiglia di vino, qualche parola, due risate e improvvisamente ritorna l’atmosfera di sempre, così semplice eppure così irrinunciabile … come se la lontananza fisica e temporale non esistesse: vicine nonostante le nostre vite si sviluppino a centinaia di chilometri di distanza.

Questo continuare a leggere e interpretare i sorrisi, i gesti, i silenzi, tanto tempo dopo che la quotidianità è andata perduta, è la misura della nostra amicizia: solida, spontanea, felice.

… Non è facile spiegare bene i sentimenti: si finisce sempre per raccontare una serie di eventi che ci hanno unito e ci uniscono ad una certa persona che chiamiamo “amica”, senza avere la capacità di far emergere tutto ciò che sta dentro e dietro a quegli eventi … Tentando di dare una forma definita a ciò che in realtà confini non ha, ti posso dire che, per me, loro sono state, e saranno, spalle alle quali appoggiarsi, mani che asciugano una lacrima da troppo tempo trattenuta, orecchie che ascoltano una risata cristallina …

Ed è per questo che la cena delle ragazze è così importante: perché è il nostro microcosmo, protetto e ovattato, in cui ognuna di noi può far uscire tutto, a iniziare dai problemi personali per finire, dulcis in fundo, con le emozioni più segrete, quelle che ti prendono lo stomaco e ti danno i brividi."